È stato quello l'ostacolo più grande da superare, dopo un rimpallo di responsabilità tra Comune di Napoli e l'ente Soprintendenza. Circa l’80% della struttura abusiva è stata quindi abbattuta e si è proceduto al restauro delle storiche giostre, tra cui quella di Dumbo, che conta oltre di 50 anni e tra quelle che i vecchi frequentatori di Edenlandia riconosceranno come le giostre della loro infanzia. Altri giochi invece, sono stati introdotti ex novo e rappresentano la vera novità di questa riapertura.
“Vogliamo il meglio per Napoli e per i napoletani” commenta Barbato, “e proprio per questo abbiamo affidato la progettazione di tutta l’area e delle nuove attrazioni ai migliori progettisti del mondo come Valerio Mazzoli. Tutti gli spazi interni saranno trasformati in punti di attrazione e svago allo stesso tempo. Si potranno ammirare giochi di acqua e di luce, nelle grandi fontane che saranno installate nella piazza centrale di cui resteranno solo gli archi storici in muratura e durante il giorno si potrà assistere a show sempre diversi, pensati per soddisfare il pubblico di tutte le età”.
Ecco come sarà.
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